Decreto Casa - APPROVATO
20.05.2014 15:09
Il Decreto Casa n. 47 del 28 Marzo 2014 è finalmente diventato LEGGE.
Pochi minuti fa infatti, alla Camera dei Deputati, nonostante fosse presente solo il 58% dei votanti causa campagna elettorale per le Europee, è stato votato con un bilancio finale di 272 voti favorevoli controlo i 92 contrari.
Con tale approvazione, sono quindi state confermate le fondamentali modifiche apposte dal Senato nelle scorse settimane, tra cui spicca quella rilevante dell’eliminazione del vincolo di spesa per ciò che riguarda il Bonus mobili, nonostante permanga ovviamente il tetto residuale dei 10mila euro di spesa massima per l’acquisto di mobili (fino al 31 dicembre 2014).
I pilastri che reggono la struttura complessiva del decreto sono riconducibili a tre temi: misure di sostegno degli affitti a canone concordato, sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica ed ampliamento dell’offerta degli alloggi ex Iacp.
A seguire l'elenco delle novità che hanno ricevuto il via libera tramite l’approvazione definitiva del provvedimento:
- cedolare secca al 10% per gli affitti nei comuni colpiti da calamità naturali e in caso di abitazioni date in locazione a cooperative o a enti senza scopo di lucro, purché sublocate a studenti;
- stanziamento di 25 milioni di euro per il Milano EXPO 2015, oltre alla previsione di deroghe alle norme sui contratti di sponsorizzazione ed escluse intermediazioni sulle concessioni di servizi;
- stanziamento di un fondo che ammonta a 468 milioni da destinare alla ristrutturazione con adeguamento energetico ed antisismico di 12mila alloggi facenti parte del patrimonio di Iacp, Ater e Comuni;
- stanziamento di 226 milioni che confluiscono nel fondo di morosità incolpevole e di 100 milioni che vanno a rimpolpare il fondo di sostegno all’affitto;
- misure deterrenti serie per coloro che occupano abusivamente alloggi popolari (annullamento contratti già sottoscritti, divieto di allaccio d’acqua, luce e gas);
- fuoriuscita dal concetto di “nuova costruzione” per quello che riguarda l’installazione di manufatti leggeri che siano inseriti dentro strutture ricettive all’aperto (con riferimento a camper e caravan).
Fonte: Ediltecnico.it