BONUS MOBILI 2014 - quali sono i beni agevolabili

05.05.2014 11:40

 Il Bonus Mobili 2014, ossia la detrazione fiscale del 50% è applicabile sulle spese per nuovi arredi (mobili) e nuovi elettromestici di classe energeica NON inferiore alla A+ (fatta eccezione per i forni in cui viene richiesta la calsse A), a fronte di un'attività di ristrutturazione edilizia di un immobile.

Con la circolare n. 29 del 2013, l'Agenzia delle Entrate  ha cercato, anche se in modo non esaustivo, di fornire qualche chiarimento in più relativamente ai mobili detraibili. E' possibile leggerla a questo link.
 
Certo è che, il Bonus Mobili 2014 NON può essere richiesto per l'acquisto di arredi o elettrodomestici usati.
La legge non lo prevede espressamente, ma è implicito nella motivazione della disposizione, atta a incentivare il settore produttivo di riferimento.
 
A titolo esemplificativo, rientrano tra gli arredi agevolabili:
letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
 
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
 
Per i grandi elettrodomestici, la disposizione limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica. L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.
 
Per quanto riguarda l’individuazione dei “grandi elettrodomestici”, in assenza di diverse indicazioni nella disposizione agevolativa, costituisce utile riferimento l’elenco di cui all’allegato 1B del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, secondo cui rientrano nei grandi elettrodomestici, a titolo esemplificativo:
- frigoriferi,
- congelatori,
- lavatrici,
- asciugatrici,
- lavastoviglie,
- apparecchi di cottura,
- stufe elettriche,
- piastre riscaldanti elettriche,
- forni a microonde,
- apparecchi elettrici di riscaldamento,
- radiatori elettrici,
- ventilatori elettrici,
- apparecchi per il condizionamento.
 
Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, sempreché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento indicate al paragrafo 3.6 della Circolare 29/2013.