Arte Posa di Franceschetti Michele

 

 

PAVIMENTAZIONI ESTERNE: quali scegliere

La scelta dei materiali per le pavimentazioni esterne, come quelle per gli ambienti interni, deve essere fatta  tenendo presente  lo stile del giardino in cui vengono posate, così da adattarsi alla perfezione. La loro scelta quindi, va effettuata considerando con attenzione la praticità, i colori, la resistenza e la zona in cui viene posato. Si possono anche accostare materiali diversi, cercando di non perdere di vista il risultato finale che si vuole raggiungere.

Il primo consiglio che Vi vogliamo dare è quello, in fase di scelta della pavimentazione, di vedere l'effetto bagnato, in modo da renderVi conto come diventerà in caso di pioggia e come risulterà la superficie (scivolosa, ruvida, ...).

L'altro consiglio riguarda invece lo schema di posa, molto importante al fine di creare motivi unici e il più adatti possibili al luogo di posa. Il motivo intrecciato ad esempio, donerà un tocco rustico alla pavimentazione, mentre, se vorrete dare un effetto più ampio al vostro vialetto è da preferire il motivo a lisca di pesce.

Ma anche le dimensioni della pavimentazioni hanno la loro importanza, tant’è che per creare motivi originali e in zone un po’ “difficili” sono preferibili piastrelle di piccole dimensioni, mentre per scalinate o selciati possono essere utilizzati anche formati più grandi.

Esistono poi due grandi categorie di pavimentazioni per esterno: quelle fisse e quelle mobili. Le prime, in cemento o pietra sono pavimentazioni definitive, che solitamente non vengono rimosse nel breve periodo. Le seconde invece sono più “malleabili” dal punto di vista estetico perché consentono di modificare la propria posizione ogni volta che lo si desidera. 

A seguire alcuni esempi di pavimentazioni esterne, con tutte le informazioni annesse, così che possiate fare una scelta consapevole.

La più classica delle pavimentazioni esterne è quella con i ciottoli, di ghiaia o comunque di materiali leggeri. Seppur di difficile calpestio, sono molto utilizzati perché consento di creare, grazie alla vastità di colori, dimensioni e natura, delle composizioni davvero originali e carine. La manutenzione di questo tipo di pavimentazione è un po’ laboriosa, richiede infatti un rastrellamento regolare al fine di evitare la crescita di erbacce e per rendere omogeneo il suolo. Tuttavia è una delle soluzioni più economiche in commercio ed è facile da posare.

Un’altra tipologia di pavimentazione, ultimamente molto gettonata, è quella in legno. Questo materiale si adatta bene anche a superfici non perfettamente complanari e regolari, ma in caso di bagnato (pioggia, umidità, …) rischia di diventare scivoloso e quindi pericoloso. Solitamente quindi questo materiale viene affiancato a qualcosa di più sicuro, magari creando un gioco di forme che, oltre ad essere pratico, accontenti i gusti di tutti.

Un’altro grande pavimento da esterni è quello in grès porcellanato. Sul mercato sono disponibili una vasta gamma di materiali, con differenti qualità, caratteristiche e colorazioni, per le pavimentazioni outdoor in grès. Il pregio di questo tipo di pavimentazione è l’evitata resistenza ad ogni carico e sollecitazione, oltre che la resistenza al gelo, al fuoco ed agli agenti atmosferici. Non richiede particolare manutenzione, e può essere posato su massetto, con appositi collanti, su erba o ghiaia a secco, oppure si può scegliere la posa sopraelevata.

L’altro grande delle pavimentazioni esterne è sicuramente il cemento stampato che, ottimizzando i costi, garantisce comunque un buon risultato estetico, gradevole e naturale. Il cemento stampato consente di scaligere l’effetto desiderato tra roccia, pietra, legno, mattoncini, porfidi, ecc. e la propria struttura monolitica garantisce un pavimento carrabile e sicuro. Può essere pulito facilmente, anche con idropulitrice.

E ricordateVi che se Vi serve qualche consiglio per i pavimenti esterni, e/o se volete un preventivo gratuito, siamo a Vostra disposizione: contattateci!!!